domenica 17 dicembre 2017

Allarme trasporto scolastico ai tempi del dissesto


Apprendiamo da un post su facebook ,che trovate QUI, della Consulta cittadina per il superamento dell'handicap un allarme in merito ai trasporti scolastici per gli alunni con disabilita.Ci auguriamo  si risolva con certezza immediate trattandosi di servizio necessario oltre che l'unico ancora in vita.Se così non sarà dovremo prender atto che questa amministrazione lascia indietro proprio i più fragili e dovremo intervenire come cittadini affinchè non accada.

lunedì 11 dicembre 2017

Che i Cittadini partecipino alle decisioni

L'Osservatorio in ottemperanza alle normative sugli enti locali promuove e proporrà formalmente l'istituzione del BILANCIO PARTECIPATIVO,considerando che un punto del programma della attuale amministrazione aveva come intento la partecipazione dei cittadini alla spesa pubblica utilizzando questa normativa prevista dalla legge e a costo zero.
QUI cosa è il bilancio partecipativo e una lista di Comuni che lo prevedono

sabato 9 dicembre 2017

COMUNICATO L'Osservatorio non ha bisogno di "suggerimenti"


Ci è stato chiesto sui social da un consigliere di maggioranza conto del perché l'OSSERVATORIO non richieda le dimissioni del consigliere Fanco insinuando che lo stesso ci farebbe "comodo" nella nostra ,immaginata solo dallo stesso consigliere, battaglia contro la attuale amministrazione. Precisiamo quanto segue: l'OSSERVATORIO non si fa strumento di nessuno su richiesta. Noi crediamo al contrario che TUTTI i consiglieri debbano essere strumento dei cittadini. A noi non interessa CHI porta avanti le nostre battaglie ma COSA viene portato avanti e realizzato. Saremo lieti di investire anche il consigliere di maggioranza suddetto delle nostre battaglie qualora lui si rendesse disponibile. La guerra tra quelli di prima e quelli di adesso non ci riguarda. Noi daremo battaglia per far avere servizi migliori ai cittadini tutti.  Concludiamo ribadendo che L'OSSERVATORIO non smetterà di esprimersi e di utilizzare ogni mezzo legittimo a disposizione, compreso quello di presentare interrogazioni al consiglio comunale attraverso chiunque si metta a disposizione.  Non accettiamo "suggerimenti" anzi invitiamo gli eletti, in particolare quelli di maggioranza, a usare linguaggi più consoni e rispettosi della democrazia nel rispetto  del ruolo che costituzionalmente  ricoprono.

mercoledì 6 dicembre 2017

Le pensiline non "coprano" le responsabilità


E’ una storia del tutto italiana, una storia alquanto bizzarra quella che riguarda le famose pensiline di Ardea tristemente descritta da tutti i giornali locali.
Crediamo però al di la della storia, che i cittadini di Ardea qualche cosa vorrebbero sapere :
1)Le pensiline finanziate dalla Regione con euro 99,775,55  pagate 40.000,00 c’è  sicuramente  qualcosa che non torna. Non torna per 59.775,55
2)Pensiline pagate e mai montate, Perché? Quando da chiacchiere da bar sempre più frequenti riferiscono di ditte che avrebbero fatto gratis il lavoro
3)Dopo 4 anni si scopre che le stesse sono state rottamate
L’Amministrazione Rutula ora ha una sola strada, chiedere alla Procura di fare chiarezza e scoprire le responsabilità. La ditta che dice di averle rottamate avrà un certificato di rottamazione? Avrà avvertito l’Amministrazione di allora dando un tempo preciso alla rottamazione? Il finanziamento della Regione è stato acquisito o la Regione attendeva il montaggio per elargire detto importo? Se il finanziamento è stato acquisito dove sono andati a finire i restanti 59.775,55 residuo tra finanziamento e pagamento della fattura? Dopo aver letto il comunicato del Movimento 5 stelle Ardea i cittadini queste domande se le sono poste e ci chiediamo se anche l’Amministrazione abbia fatto altrettanto.Oltre a fare la caccia al tesoro, ha pensato ad un proseguo della storia o anche questo dovrà passare come i tanti sprechi e i tanti misteri di Ardea.
Attendiamo di vedere un atto di coraggio e di giustizia verso i cittadini e verso la città. Ricordiamo che i soldi di cui sopra sono dei cittadini e non di chi ha amministrato prima o amministra adesso.

domenica 26 novembre 2017

I cittadini firmano per regolamentare la caccia


Ottimo successo nel primo giorno di raccolta firme sulla regolamentazione della caccia nel comune di Ardea. Hanno firmato un gran numero di cittadini interessati all'argomento. Ringraziamo il supermercato Gesad di Largo Ragusa a Nuova Florida per averci ospitato. Per saperne di più clicca QUI  . Per conoscere altre date e luoghi di raccolta firme clicca QUI . L'elenco viene sempre aggiornato. Grazie ai cittadini che hanno firmato e a quanti firmeranno.

venerdì 24 novembre 2017

L'Osservatorio protocolla richiesta per il Consultorio

Abbiamo protocollato in data 23-11-2017 richiesta ufficiale di chiarimenti in merito al Consultorio di via dei Tassi.









martedì 21 novembre 2017

Caregiver familiari, un passo avanti da Ardea


Si è tenuto ieri il Convegno sul caregiver familiare. La senatrice Laura Bignami ha illustrato ad Ardea in sala consigliare alla presenza di molti cittadini, l'iter procedurale degli emendamenti alla legge sul caregiver familiare. Sono seguiti gli interventi di diversi rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni locali e nazionali che hanno voluto ribadire l'esigenza di pervenire ad una normativa che interpreti nel modo migliore le esigenze di coloro che assistono h24 i loro cari in ambito familiare. Oltre alla Bignami sono intervenuti Barbara Tamanti, Presidente della Consulta per il superamento dell’handicap di Ardea, Francesca Bassani Presidente della Consulta per il superamento dell’handicap di Pomezia, Carlo Rossetti Presidente Nazionale onorario dell’Associazione Italiana per la lotta alle sindromi atassiche - AISA, Eva Torselli assessore politiche sociali del comune di Aprilia, Maria Simona Bellini Presidente del Coordinamento Nazionale disabili gravi, Elisabetta Serra vice sindaco di Pomezia ed altri autorevoli rappresentanti politici del territorio. 
L'assessore ai servizi sociali di Ardea, Graziella Maracchioni ha confermato che il comune adotterà la mozione sul riconoscimento del ceregiver il giorno 23 novembre in occasione dei lavori del consiglio comunale.

venerdì 17 novembre 2017

Una commissione nata male e finita peggio!!!


Questo in sintesi l’andamento e la conclusione della Commissione Urbanistica ed assetto del territorio, convocata con urgenza per il 16/11/2017, che doveva trattare 3 argomenti “delicati”.
Infatti all’ordine del giorno era prevista la modifica dell’art.25 del Piano Regolatore Generale del Comune - NTA (Norme Tecniche di Attuazione), l’analisi della variante generale al Piano Regionale Territoriale riferito all’agglomerato industriale del Comprensorio di Santa Palomba e la nuova perimetrazione del nucleo edilizio abusivo di Marina di Tor San Lorenzo Sud, quest’ultima cassata dalla Commissione della precedente consiliatura.
Indiscutibilmente tutti argomenti che comportavano una dettagliata analisi della documentazione in modo da permettere ai componenti la Commissione di poter esporre in modo articolato ogni e qualsiasi elemento finalizzato a dare risposte concrete anche in termini consultivi, da proporre successivamente al Consiglio Comunale, unico soggetto atto ad emettere l’eventuale approvazione.
Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto !
Il Presidente De Zanni, ammettendo di non essere preparato a svolgere il suo ruolo in quanto alla prima esperienza amministrativa e non essendo, quindi, in condizione di addentrarsi nell’analisi tecnica della materia, ha proceduto esclusivamente all’apertura della Commissione, delegando la trattazione degli argomenti al dirigente Terribili e, eventualmente, all’assessora Corrado.
Ma, prima di partire con i lavori, un componente della Commissione ha voluto mettere in evidenza il non rispetto dei tempi della convocazione “urgente”, come previsto dal Regolamento delle Commissioni Consiliari del Comune di Ardea.
Il Presidente ha cercato di motivare l’urgenza, dovuta, a suo parere, ai recentissimi documenti prodotti dall’Ufficio Urbanistica e che dovevano trovare spazio di analisi e discussione in tempi rapidissimi.
Ma questa logica non è stata accettata ed i lavori della Commissione hanno avuto carattere interlocutorio e non verbalizzati.
La Commissione dovrà, una volta prodotta rapidamente la documentazione ai propri componenti, essere riconvocata con un margine di tempo utile per l’analisi.
Ma un problema è emerso in quanto il Comune non ha la capacità economica per “fotocopiare” una mole non indifferente di documentazione.
Ci verrebbe da consigliare agli uffici di dedicare un addetto ad eseguire la scansione del tutto e pubblicarlo sul sito del Comune: ma forse anche questo potrebbe essere un problema.
Una doverosa considerazione.
Perchè tutta questa urgenza ?
La risposta potrebbe essere che vi era l’urgenza di “far passare” tutti i punti al prossimo Consiglio Comunale del 23 novembre, in modo da evitare che il Commissario “ad Acta” possa dedicare parte del proprio tempo a risolvere anche questi problemi, magari adottando altre logiche !!!

giovedì 16 novembre 2017

Caro Sindaco anche quest'anno è arrivato l'inverno


Caro Sindaco leggiamo per l'ennesima volta che lei sarebbe stato inascoltato. Questa volta l'occasione è la questione della manutenzione delle caldaie nei plessi scolastici, questione che coinvolge bambini i quali hanno diritto a non uscire da scuola con le labbra viola. In precedenza non sarebbe stato ascoltato rispetto alla questione delle telecamere e ancora prima sulla questione dei bambini comma1 dove sembrerebbe che qualcuno abbia agito di propria iniziativa. Tre gravi episodi che ci fanno riflettere sulla effettiva autorità che la sua amministrazione, scelta dai cittadini, ha riguardo alla gestione di questa città.

domenica 12 novembre 2017

Rimborsi, premi e morale ai tempi del dissesto


Scorrendo gli atti ufficiali in pubblicazione in questi giorni sull’albo pretorio del Comune di Ardea ci imbattiamo in alcune determine singolari e che mai avremmo immaginato di trovare.
Ce n’è una, ad esempio, in cui si annuncia di aver assegnato (su sua richiesta) la cifra di 546€ all’assessore Sonia Modica a titolo di rimborso spese per l’utilizzo della sua auto privata nei tragitti dalla residenza (Aprilia) al Comune di Ardea per i mesi di luglio, agosto e settembre.
La prima considerazione è che nessun lavoratore viene rimborsato dalla sua azienda per i tragitti che deve fare da casa al posto di lavoro. Si tratta, evidentemente, di un privilegio che spetta solo a quei componenti delle amministrazioni locali e/o centrali che di solito il Movimento 5 Stelle addita come “casta”. E talvolta anche a ragione.
La seconda considerazione è che, da quando questa amministrazione si è insediata, sentiamo solo dire che “non ci sono risorse”. In nome di questa mancanza di risorse è stato tagliato il servizio di scuolabus costringendo scolari e famiglie a fare letteralmente i “salti mortali”. Improvvisamente, quando si tratta di elargire un vero e proprio privilegio ad un componente dell’amministrazione le risorse ci sono. E se non ci sono si reperiscono, come dimostra il fatto che pochi giorni prima il fondo per i rimborsi di questo tipo era stato portato da 10.000 a 15.000 euro.
Intendiamoci, sono cifre piccole rispetto al bilancio comunale. Ma la disinvoltura con la quale gli amministratori che arrivano da un movimento di cittadini si attribuiscono gli stessi privilegi della tanto odiata casta ci lascia interdetti.
Maggiore sensibilità ai problemi dei cittadini la dimostra l’assessore Vozza che, anche lui residente fuori comune, non ci risulta al momento aver fatto richiesta di rimborsi.
Problema più complesso, e anche più rilevante in termini monetari, lo rileviamo nella determina 1972 del 20/10/2017 anch’essa pubblicata in questi giorni. Si tratta della costituzione di un fondo per premiare i dirigenti del comune che abbiano raggiunto gli obiettivi assegnati.
Questo fondo è stato alimentato con la bellezza di 150.000 euro per i nostri quattro dirigenti in servizio. Soldi delle nostre tasse sottratti ad almeno un centinaio di utilizzi migliori che senza sforzo potremmo immaginare.
Questi dirigenti sono corresponsabili della situazione disastrosa in cui si trova il nostro Comune: tasse ai massimi, servizi ai minimi e dissesto alle porte.
Sinceramente non vediamo alcuna ragione al mondo perché vengano premiati. Anzi, a nostro modo di vedere dovrebbero essere rimossi il prima possibile.
A questa regalità verso i dirigenti si contrappone l’incertezza nei confronti dell’entità del salario accessorio per i dipendenti comunali che, secondo quanto ci risulta, potrebbe essere tagliato o addirittura eliminato. Dipendenti che, oltre la loro normale attività, hanno dovuto lavorare molto di più in questi quattro mesi per soddisfare esigenze di una giunta improvvisata che non sapeva da che parte iniziare.
E’ inaccettabile continuare a chiedere sacrifici ai cittadini e poi utilizzare i soldi per rimborsi anacronistici o per premiare dirigenti che sono, come minimo, corresponsabili di una gestione dissennata.
Come Osservatorio garantiamo il nostro impegno e la nostra massima attenzione anche su questi episodi di ordinaria gestione: il dissesto non lo hanno fatto i cittadini e non possono pagarlo loro.

sabato 11 novembre 2017

Raccolta firme sulla caccia ad Ardea

L'Osservatorio dei Cittadini promuove una raccolta firme tra i cittadini per chiedere di regolamentare l'attività venatoria nel territorio. L'esigenza nasce dalla lettura di continue lamentele e problematiche, sollevate dai cittadini stessi, per quanto riguarda alcune situazioni di criticità che si propongono nei periodi della apertura della caccia sul territorio. La raccolta firme inizierà successivamente al 20 novembre. Comunicheremo i luoghi e le date dove sarà possibile firmare. Invitiamo esercenti interessati a voler mettere un point fisso di raccolta nella propria attività a contattarci con il modulo apposito CONTATTACI che si trova in home page.


martedì 7 novembre 2017

La lunga lotta per la sanità ad Ardea


Sono passati anni dalle prime mobilitazioni per la difesa del consultorio familiare di Ardea. Spostato "temporaneamente" a Pomezia in attesa di tornare operativo nella sede in via dei Tassi. 
L'ambulatorio è  pronto, è partito ma non si sa cosa ostacola il trasferimento delle figure di riferimento utili ad avviare il nostro consultorio familiare territoriale. Eppure abbiamo memoria che in quei giorni, proprio gli attuali governanti, dichiaravano a gran voce che le responsabilita' poltiche erano nel sindaco e nell'amministrazione (vedi QUI)  Questo lasciava prevedere un immediata presa di posizione una volta eletti. Eppure ancora una volta lo scollamento tra i declami elettorali e la pratica, si palesano in tutta la loro nudità 
Mentre i cittadini delusi studiano iniziative, ci chiediamo cosa intende fare l amministrazione per chiudere questa annosa vicenda, ricordiamo loro che la Regione è competente in materia di sanità e avere consiglieri in quella istituzione dovrebbe favorire il dialogo col territorio. Altrimenti ci chiediamo a cosa potrebbe servire presentare la loro lista alle prossime elezioni regionali, vista la totale assenza di applicazione dei ruoli verso i territori. Riflettere è un dovere.

sabato 4 novembre 2017

Dubbi dei cittadini sul futuro dei servizi sociali


Ardea è  una città che ha quasi 50000 abitanti, eppure in alcuni settori è  organizzata come una frazione di comune con poche centinaia di abitanti.
Ne è l'esempio il numero di assistenti sociali che operano nel territorio: UNO (1)..Non e' uno scherzo, ad ora , un solo operatore si fa carico delle innumerevoli domande di bisogno nel nostro comune.
Facile immaginare che  con tutta la buona volontà e competenza siamo sotto organico ma siamo oltre ragionevole limite di tolleranza. Come siamo arrivati a questo? 
Come intende l'amministrazione sanare la questione tenendo conto che, in queste condizioni, appare impossibile declinare le linee della legge regionale che mettono al centro  la persona e la famiglia  e parlano di centralità dei servizi alla persona. Come osservato in un convegno, gli assistenti sociali dovrebbero essere in rapporto di 1 a 5000.  Con questi numeri il comune disattende perfino il regolamento comunale dei servizi sociali in più di un articolo. Effettuare assunzioni attingendo a fondi europei?
Ogni ente ha l'obbligo di organizzarsi al meglio e di trovare la strada per mettersi in condizioni di operare nel settore sociale attivando tutte le  modalità possibili. La cittadinanza è  stanca di sentir dire "non abbiamo personale, non abbiamo fondi," perché se questo può apparire una giustificazione per qualcuno, si sappia che esiste un mondo sommerso che paga in silenzio .

venerdì 3 novembre 2017

La trasparenza che i cittadini non vedono


Abbiamo atteso circa una settimana nella speranza che uno dei canali ufficiali per le comunicazioni della amministrazione rendesse note le dimissioni della Presidente della Commissione bilancio e finanze Duranti. Purtroppo prendiamo atto che la notizia in oggetto è avvenuta indirettamente con una comunicazione di convocazione del vice Presidente della Commissione Riccardo Iotti. La mancanza di comunicazione alla cittadinanza delle dimissioni di un Presidente di Commissione nominato ufficialmente in consiglio comunale è a nostro avviso un grave fatto di mancanza di rispetto verso i cittadini e una prova della non trasparenza che viene utilizzata nella gestione del nostro comune. Le eventuali motivazioni interne del gruppo politico che amministra la città non possono giustificare una tale mancanza di trasparenza. Ci auguriamo che il Sindaco si renda conto del fatto che i cittadini hanno altre aspettative che facciano dimenticare metodi passati e non il proseguimento degli stessi in evidente continuità.

mercoledì 1 novembre 2017

Dissesto o commissariamento e dissesto? Conseguenze dell'inerzia dell'amministrazione Savarese


Lettera aperta al Sindaco di Ardea
Egregio Sindaco,
il Consiglio Comunale, su proposta della sua Giunta, ha votato il 31 luglio scorso la delibera n. 10 riguardante l’assestamento di bilancio 2017.
In tale delibera, al fine di far fronte a debiti fuori bilancio per 1.177.313,07€, si iniziava la procedura di riequilibrio pluriennale prevista dall’art. 243 bis del Testo Unico Enti Locali.
Tale procedura prescrive che entro il termine “perentorio” di 90 giorni il Consiglio dovesse approvare un piano di riequilibrio massimo decennale.
La scadenza del 29 ottobre è passata inutilmente: il piano di riequilibrio non è stato deliberato.
Novanta giorni sono parecchi, eppure non se n’è trovato uno per convocare l’inutile commissione bilancio del consiglio comunale per incardinare il piano di riequilibrio. Non uno per convocare una riunione di giunta sullo stesso tema. La domanda che i cittadini si pongono è: ma a cosa servono consiglio, giunta, commissione se non fanno quello che istituzionalmente sono tenuti a fare? A che serve una presidente della commissione bilancio che per 90 giorni non si occupa di un tema fondamentale per la continuità amministrativa? E che arriva al balletto delle dimissioni date e ritirate, trapelate e mai smentite? Pensavamo che il teatrino della vecchia politica fosse alle nostre spalle e invece ce lo ritroviamo ancora in palcoscenico.
A questo punto le norme sono chiare: inizia la procedura per il dissesto finanziario del Comune di Ardea che può essere dichiarata dal Consiglio Comunale oppure da un Commissario nominato dal Prefetto previo scioglimento del Consiglio Comunale.
La sua Amministrazione si trova quindi di fronte ad un bivio: dichiarare il dissesto oppure andare a casa.
Tutto ciò senza aver minimamente discusso pubblicamente della situazione e, temiamo, sostanzialmente senza essere coscienti di quello che stava succedendo.
Ci chiediamo infatti quanti di quei consiglieri che hanno votato a favore della delibera (quindici, tutti quelli del gruppo Movimento 5 Stelle) fossero consapevoli del meccanismo che si azionava e delle conseguenze di quel voto.
C’è stato un dibattito all’interno del gruppo? Si sono valutate le alternative? Oppure la situazione è precipitata negli ultimi giorni quando, nei fatti, si è arrivati ad avere come unica possibilità la dichiarazione di dissesto?
A noi cittadini non è dato avere una risposta a queste domande, stante il clima di sostanziale omertà in cui agisce la sua amministrazione. All’esterno nulla trapela e tutto si consuma nel chiuso delle stanze del Comune.
Si decide sul futuro di 50000 cittadini di Ardea a loro insaputa.
E questo, caro Sindaco, da parte di una amministrazione che tanta speranza di cambiamento aveva suscitato nella cittadinanza.
I voti da lei ottenuti sono innanzitutto i voti dati al Movimento 5 Stelle perché prometteva di portare ad Ardea un metodo di governo basato sulla trasparenza, sull’onestà, sulla partecipazione democratica.
Promesse che nei fatti non sono state mantenute, tutt’altro.
Caro Sindaco, la informiamo che l’ultimo Comune in Italia a dichiarare dissesto è stato quello di Benevento, nel gennaio 2017, sindaco quel Clemente Mastella che potrebbe essere il simbolo della vecchia politica tanto avversata nelle dichiarazioni dal M5S e tanto imitata nei fatti. In questo speciale albo d’oro, dopo il nome di Clemente Mastella, troveremo il suo: non crediamo che fossero questi i suoi progetti e le sue aspirazioni. Sicuramente non erano i nostri e quelli dei cittadini che la hanno votata.
A questo punto le rimane un unico gesto che le potrebbe evitare questa vergogna: faccia fare al prefetto il suo lavoro, faccia sciogliere questo inutile Consiglio Comunale e, dopo le sofferenze che inevitabilmente il Commissario infliggerà agli sfortunati cittadini di Ardea si torni alle elezioni.

Vedrà che, in questo modo, nel giro di qualche anno il suo nome ad Ardea tornerà nell’oblio. Che comunque è sempre meglio che lasciare un pessimo ricordo.

domenica 29 ottobre 2017

Ipotesi di dissesto



È di questi giorni una indiscrezione secondo la quale il Sindaco Mario Savarese starebbe per dare il via alla procedura di richiesta di dissesto finanziario del Comune che è stato chiamato ad amministrare. Le conseguenze per i cittadini sarebbero quelle che a fronte di tasse obbligatorie al massimo livello di contro avrebbero i servizi ridotti al minimo. Far pagare a tutti gli errori, che indubbiamente sono stati commessi da amministratori precedenti, non è il mandato che i cittadini hanno dato alla attuale amministrazione e soprattutto non è in linea con quanto dichiarato e promesso dal Sindaco in campagna elettorale. Riteniamo che debba pagare specificatamente chi ha sbagliato e non i cittadini tutti. Per cui chiediamo alla attuale amministrazione passi legali in questo senso. Crediamo inoltre che, se sacrifici massimi dovranno esserci, sarebbe inutile pagare fior di stpendi ad amministratori che scelgono di mettersi in condizione di non avere spazio di governabilità. Forse era meglio il commissario?
Per farvi una vostra idea trovate QUI la spiegazione di cosa significhi per un comune la dichiarazione di dissesto finanziario.

venerdì 27 ottobre 2017

Richiesta protocollata per i parcheggi dedicati

Come anticipato nell'articolo dell'Osservatorio dei Cittadini che potete consultare QUI un gruppo di cittadini ha protocollato la richiesta affinchè vengano verificate le condizioni per la applicazione del  DPR del 24 luglio 1996 n.503 e dal Dm. 236/1989. 

giovedì 26 ottobre 2017

Lettera aperta ai Consiglieri membri VII Commissione Controllo e Garanzia


Lettera aperta ai Consiglieri membri VII Commissione Controllo e Garanzia 
del Comune di Ardea

Ai membri effettivi: Marcello Grillo
Franco Marcucci
Massimiliano Giordani
Fabrizio Acquarelli
Riccardo Iotti
Alfredo Cugini
Fabrizio Salvitti
Luca Fanco
Luana Ludovici
e, p.c., ai membri supplenti: Paola Soldati
Edelvais Ludovici

Egregi Consiglieri,
è di questi giorni la notizia dell’ennesima incursione con atti vandalici ai danni del plesso scolastico di Via Tanaro ad Ardea che, oltre a provocare danni materiali all’edificio, agli arredi ed alle suppellettili, ha costretto il Sindaco a disporne la chiusura dal 23 al 27 ottobre per permettere le necessarie operazioni di ripristino e pulizia.
Purtroppo tale episodio non è che l’ultimo in ordine di tempo di episodi simili che, nel corso degli ultimi anni, hanno funestato la vita cittadina, creando disagi e sconcerto sia negli operatori della scuola che nelle famiglie.
E’ evidente come tali episodi, di per sé già gravi, abbiano conseguenze profonde sulla coesione sociale della nostra città laddove vanno a colpire il bene pubblico più prezioso, quello destinato a formare nei giovani cittadini di Ardea la consapevolezza di vivere all’interno di una comunità orientata al bene comune e regolata dalle leggi e dal rispetto reciproco.
Proprio il nefasto ripetersi di tali episodi ha spinto le amministrazioni comunali a provvedere al reperimento di risorse per la messa in sicurezza dei plessi scolastici.
In particolare, per quanto è a nostra conoscenza, sono in corso due iniziative dell’amministrazione comunale:
1. L’installazione di servizi e impianti di sicurezza presso i plessi Scolastici di Via Tanaro e Via Campo di Carne
2. L’installazione di dispositivi di allarme e videosorveglianza presso alcune scuole comunali
L’iniziativa di cui al punto 1 è stata avviata con le determine dirigenziali n. 1593 del 19/08/2017 e n. 1612 del 4/9/2017 del Servizio A04 – Lavori pubblici che affidavano i lavori alla società Axitea SpA per un importo complessivo di 4.869,64€.
L’iniziativa di cui al punto 2 è stata avviata a luglio 2016 ed i lavori sono stati affidati alla società Telecom S.p.A. con determina dirigenziale n. 1548 del 10/08/2017 del Servizio A04 – Lavori pubblici per un importo complessivo di 144.000€. Una cronologia degli atti amministrativi che compongono l’iter di questa iniziativa può essere letta all’indirizzo https://osservatoriocittadini.blogspot.it/2017/10/le-telecamere-nel-plesso-di-via-tanaro.html
Come saprete, le dichiarazioni del Sindaco di Ardea Mario Savarese, a seguito dell’ultimo episodio vandalico ai danni della scuola di Via Tanaro lasciano quantomeno intendere una colpevole inerzia da parte degli uffici comunali nella gestione di tali commesse. Il Sindaco infatti dice testualmente, nella dichiarazione rintracciabile nel sito istituzionale del Comune di Ardea all’indirizzo http://www.ardea.gov.it/informacomune/ardea-scuola-via-tanaro-chiusa-al-27-ottobre/:
“E le colpe vanno individuate non solo tra queste persone che da anni devastano le nostre scuole ma anche da parte di chi, per questioni varie, pensa che il tempo non corra e tutti i giorni siano uguali. Per questo ho deciso di avviare una indagine interna all’ente per capire perché le telecamere sul plesso di via Tanaro, già montate a settembre, non siano state attivate.”
Peraltro sembrerebbe che quanto dichiarato dal Sindaco non sia esatto; da testimonianze raccolte da cittadini e da operatori scolastici il complesso di Via Tanaro risulterebbe sprovvisto delle telecamere di cui si parla nella dichiarazione del Sindaco.
Sindaco che peraltro, esattamente tre mesi fa, dopo un simile episodio di vandalismo, dichiarava agli organi di stampa: “Questo pomeriggio le telecamere”.
I cittadini di Ardea, le famiglie degli scolari, i lavoratori della scuola assistono sconcertati alle dichiarazioni contraddittorie, al lancio delle accuse, agli annunci nel mentre debbono
sopportare i danni, i costi ed il notevole disagio che questa situazione deplorevole sta provocando.
Crediamo sia necessario fare chiarezza sulle iniziative in corso e dare agli studenti, alle famiglie ed agli operatori tempi certi sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Per quanto sopra vi chiediamo di voler fissare una riunione della Commissione al fine di verificare lo stato di avanzamento delle iniziative citate e di ogni altra iniziativa in corso utile a interrompere il susseguirsi di atti vandalici ai danni delle scuole sul territorio e determinare tempi certi per la loro conclusione.
Certi di un sollecito riscontro porgiamo i nostri saluti.
Ardea, 25 ottobre 2017                                                                                          Il portavoce


martedì 24 ottobre 2017

Le telecamere nel plesso di Via Tanaro. Mistero o leggenda?


Un po’ siamo preoccupati dopo le dichiarazioni stampa del sindaco Savarese sull’ennesimo caso di vandalismo ai danni di una scuola ad Ardea.
Preoccupati perché ci stiamo chiedendo se per caso il sindaco non sia vittima di un singolare caso di sdoppiamento della personalità visto che testualmente afferma:
“E le colpe vanno individuate non solo tra queste persone che da anni devastano le nostre scuole ma anche da parte di chi, per questioni varie, pensa che il tempo non corra e tutti i giorni siano uguali. Per questo ho deciso di avviare una indagine interna all'ente per capire perché le telecamere sul plesso di via Tanaro, già montate a settembre, non siano state attivate. E' una domanda che dovrebbero porsi le istituzioni.”
Già.
La domanda è da farsi in primo luogo all’istituzione di cui Savarese è a capo. La vicenda delle telecamere nelle scuole di Ardea ha una storia lunga e travagliata di cui sintetizziamo l’iter:
 Il 26 luglio 2016 (amministrazione Di Fiori) si procede ad accertare l’entrata di 144.000€ dal fondo di riequilibrio territoriale per "acquisto ed istallazione dispositivo di allarme e videosorveglianza presso le scuole comunali".
 Il 3 novembre 2016 i medesimi fondi vengono prenotati per “L'installazione di dispositivi di allarme e videosorveglianza presso alcune scuole del territorio comunale”
 Il 23 dicembre 2016 viene emessa una delibera di giunta per “Approvazione progetto definitivo/ per l’installazione di dispositivi di allarme e videosorveglianza presso alcune scuole del territorio comunale – importo 144.000€”.
 Il 27 dicembre 2016 viene affidato l’incarico di Direzione Lavori e Sicurezza all’Ing. Catia Bianchi per un compenso di 10.500€
 Il 10 agosto 2017 viene finalmente affidata l’esecuzione dei lavori alla Telecom S.p.A. individuata tramite scelta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Qui terminano le tracce ufficialmente pubblicate di questa tormentata installazione però, a quanto ci dice il sindaco, nel frattempo i lavori sono stati effettuati ed i sistemi installati. Ci dice però il sindaco che le telecamere, pur installate, non erano state attivate. Ci informa di un’inchiesta interna per appurare i motivi del ritardo.
Noi aspettiamo e non mancheremo di chiedere gli esiti di questa indagine. Perché quanto affermato da Savarese è particolarmente grave: allude ad una negligenza, o peggio, da parte di chi è stato incaricato di svolgere il lavoro (Telecom), di chi tali lavori doveva controllare e certificare (l’ing. Bianchi), di chi aveva la responsabilità che il tutto si svolgesse nel rispetto delle norme che regolano gli appalti per la P.A. (in questo caso il Servizio Lavori Pubblici del Comune di Ardea).
Intanto che aspettiamo di capire se effettivamente i lavori si siano conclusi ed in quale modo non possiamo non evidenziare che sono passati giusto tre mesi (e svariate incursioni nelle scuole di Ardea) da quel 25 luglio quando, a fronte dell’ennesimo atto vandalico, Savarese dichiarava risoluto: “Questo pomeriggio le telecamere”. Quel pomeriggio, che aspettiamo da tre mesi, ancora non è arrivato.
Siamo perplessi anche sulla riapertura di una parte del plesso quando non è attiva la segreteria.
Per completare il mistero e rendere la leggenda ancora più viva interviene un post  del consigliere Marcucci che afferma il fatto che le telecamere non siano nemmeno istallate fisicamente a via Tanaro
Mentre in un comunicato stampa il sindaco affermava che le telecamere a via Tanaro sono state istallate a settembre:


Caro sindaco, sarebbe ora di smettere di giocare a scaricabarile e iniziare a lavorare sul serio.

lunedì 23 ottobre 2017

I parcheggi dedicati mancanti ad Ardea


C’è arrivata una segnalazione da cittadini con difficoltà e girando per le farmacie di Ardea ci siamo resi conto di quanto sia veritiera questa segnalazione.
Nei parcheggi antistanti le entrate di molte farmacie, alcune anche comunali, non esistono parcheggi dedicati a persone con disabilità come stabilito dal DPR del 24 luglio 1996 n.503 e dal Dm. 236/1989.
Siamo certi nella sensibilità di questa Amministrazione e nella sollecita soluzione da parte degli enti preposti. 
L’Osservatorio cittadino veglierà su quanto esposto certi del fatto che verrà fatta richiesta scritta e protocollata da parte dei cittadini agli enti preposti



venerdì 20 ottobre 2017

I nostri auguri alla Consulta per il superamento dell'handicap

Accogliamo con gioia l'avvio dei lavori della Consulta Cittadina per il Superamento dell' Handicap nel comune di Ardea. Un iter lunghissimo  che ha tenuto sospesa l'operativita dei cittadini che l'hanno fortemente voluta. Riteniamo le forme di partecipazione cittadina efficaci e importanti sopratutto se di settore come in questo caso. Auguriamo buon lavoro ai componenti della consulta, è alla Presidente Barbara Tamanti eletta all' unanimità. Certi che saranno una valida fonte di proposta e iniziativa sul settore sociale.L'Osservatorio dei Cittadini di Ardea si mette volentieri  a disposizione attraverso  ogni forma utile  di collaborazione.
La presidente Barbara Tamanti, il vicepresidente Bruno Buratti,Laura Mancinelli e Morena Battistelli

Fanco vs Zito, l'Osservatorio sta con i cittadini

Applicare le regole è legittimo ed auspicabile ed invitiamo la amministrazione a farlo con continuità e inflessibilità. Non possiamo però non osservare che questa applicazione viene attuata nel caso del consigliere Fanco, il quale ha sollevato e messo sul piatto più di una questione che la amministrazione è chiamata ad affrontare e risolvere. Avremmo auspicato un intervento ufficiale del presidente del consiglio anche nel caso delle interperanze del consigliere di maggioranza Caratelli avvenute durante lo svolgimento di un consiglio comunale quando lo stesso minacciava a parole e gesti scendendo dallo scranno minacciosamente ma venendo fortunatamente fermato da un altro/a consigliere di maggioranza. Auguriamo al consigliere Fanco di giustificare la sua posizione e di continuare democraticamente le sue battaglie in consiglio avendo avuto il mandato dai cittadini. Perchè il mandato dei cittadini va rispettato sia da parte della amministrazione che da parte dei consiglieri eletti che devono rispettare le regole. 



domenica 15 ottobre 2017

Chiudo o non chiudo, il caso delegazione di Tor san Lorenzo

In settimana abbiamo assistito alla questione sulla delegazione di Tor San lorenzo. Voci di chiusura dei giorni precedenti venivano confermate da un post del consigliere De Zanni datato 11 ottobre
Da subito centinaia di cittadini si dichiaravano allibiti da una decisione che invece di migliorare i servizi in città avrebbe portato disagi a una fetta di popolazione molto ampia tra cui disabili o anziani costretti ad arrivare alla Rocca per un semplice certificato. Addirittura CdQ che già stavano per convocare assemblee pubbliche fino ad arrivare a rispolverare la famosa raccolta firme per chiedere l'indipendenza di Tor san Lorenzo da Ardea. I consiglieri di minoranza hanno cosi fatto una nota pubblicata qui sull'Eco del Litorale il 14 ottobre che recita:
"Chiude la delegazione di tor San Lorenzo che ospita un distaccamento dell’ufficio anagrafe e della Polizia Locale! . Dopo quaranta anni a causa di una scellerata ed improvvida decisione, il servizio cesserà a  far data dal 31 ottobre. Nulla è stato fatto per porre rimedio alle inevitabili  e dannose conseguenze che gli utenti dovranno patire per una qualunque esigenza burocratica. Anzi, nascondendosi ancora una volta dietro l’ineluttabile ed incapace di assumersi responsabilita’, l’amministrazione comunale ignora la legittima aspettativa dei Cittadini ad esercitare i più elementari diritti ed a sentirsi più sicuri, con la seppur minima, presenza del personale della Polizia Locale. Sopprimere un presidio, attestato in locali di proprietà comunale, con  un bacino di utenza di oltre15.000 abitanti che soddisfa con due solo unità oltre cento accessi giornalieri è pura insensatezza. Non è dato sapere poi dove verrebbe ricollocato il personale “recuperato” :si parla dell’ufficio messi notificatori, dell’ufficio del personale o della segreteria del Sindaco! In ogni caso non verrebbe assegnato alle stesse mansioni con ulteriore aggravio del settore che dovrà farsi carico delle relative incombenze:fulgido esempio di” riorganizzazione e razionalizzazione delle risorse umane”! Ad ulteriore  sconcerto si apprende  che i locali in argomento potrebbero essere oggetto di alienazione! Anche qui ammirevole modello di  buona amministrazione. Lo scrivono, in una nota, i consiglieri di minoranza del Comune di Ardea"
Nella stessa giornata appariva sulla pagina facebook di rappresentanza del 5 stelle di Ardea una nota che dichiarava la decisione di non chiudere più la delegazione
e successivamente la stessa comunicazione veniva data dal sito del Comune di Ardea qui

Dobbiamo quindi ovviamente osservare che la "sollevazione" popolare di fronte ad una decisione quanto meno discutibile è stata determinante affinchè la amministrazione tornasse sulla decisione. Osserviamo anche che è quindi possibile che la amministrazione attuale modifichi le decisioni prese a suo tempo dal Commissario o da chiunque la abbia preceduta. 
Notiamo infine che, nonostante il tentativo di smarcarsi da responsabilità da parte degli amministratori della pagina facebook che utilizza il simbolo del Movimento 5 stelle Ardea, essi si fanno di fatto portavoce della amministrazione e delle sue comunicazioni. Come d'altronde ovvio utilizzando loro il simbolo che è ad esclusivo utilizzo legale degli eletti 5 stelle.
Infine dichiariamo soddisfazione per il buon esito della questione che va a vantaggio dei cittadini e auspichiamo un ascolto sempre maggiore della amministrazione rispetto alle questioni poste dagli stessi.




giovedì 12 ottobre 2017

Ribelli di Montagnano: La lotta paga

Stamattina dopo l'ennesima protesta e sit in sotto gli uffici del Comune il comitato Ribelli di Montagnano ha ottenuto quello che avrebbe dovuto essere ottenuto senza la necessità di far prendere ferie e organizzare manifestazioni ai cittadini. Cioè la autorizzazione affinchè il pulmino del trasporto scoastico messo a disposizione di Montagnano dal Comune di Albano potesse accedere a strade e vie del Comune di Ardea.
Elvira Marinelli del comitato spiega;"Quello che abbiamo ottenuto oggi è stato un percorso che ha visto i villaggi di Montagnano impegnati in prima linea, due incontri, tre sit in e la testardaggine di non credere alle parole. Stamattina dopo aver parlato con il sindaco non soddisfatti delle promesse abbiamo atteso che il segretario comunale scrivesse la lettera al comune di Albano. Solo quando ci è stata consegnata una copia il presidio si è sciolto. Sarò banale ma continuo a ripetere SOLO LA LOTTA PAGA."




mercoledì 11 ottobre 2017

Mistero sulla annunciata chiusura delegazione Tor San Lorenzo: Perchè?


Riteniamo dannosi il provvedimento di chiusura dell' ufficio anagrafe delegazione di Tor San Lorenzo. Dannoso perché l ufficio serve da sempre un quartiere ad alta concentrazione di residenti ed evidentemente facilita una buona parte di popolazione di Ardea che altrimenti si vedrà costretta a raggiungere altri siti con il rischio di sovraffollamento e code d attesa.  Per non  parlare della difficoltà di spostarsi che hanno molti residenti, vedi anziani, trovandosi senza un efficiente servizio di trasporto pubblico urbano. Ma il danno ha anche una Valenza di scelta politica. Troviamo inaccettabile che laddove un servizio esiste, vada soppresso, inoltre non appare chiara nemmeno la motivazione. Tor San Lorenzo ha già subito la chiusura forzata del consultorio familiare unico punto di presidio sanitario e negli anni attende ancora il suo ripristino. Condanniamo la politica dei tagli, soprattutto sui servizi, meta verso cui appare andare  questa nuova amministrazione, vedi trasporto scolastico. In qualità di cittadini osservatori del territorio,  sulla   chiusura del suddetto ufficio rivolgiamo al comune una domanda: PERCHE'?

domenica 8 ottobre 2017

Importante evento ad Ardea sul tema disabilità

Il 20 novembre ad Ardea si terrà un evento molto importante riguardante il mondo della disabilità.


Il Comitato per la Consulta per il superamento dell'handicap nelle persone di Barbara Tamanti e di Vincenzo Gubitoso insieme a Rossano Recchia (MovimentoX ,componente al Senato rappresentato dalla Senatrice Laura Bignami) ed Eugenio Simonelli in rappresentanza dei cittadini si sono recati a Palazzo Madama , ospiti della senatrice Bignami, per mettere a punto la manifestazione.

L'Osservatorio dei Cittadini collaborerà alla realizzazione dell'evento. Qualche giorno fa è stata protocollata la richiesta per l'utilizzo della sala consigliare ,che viene richiesta dal Comitato per la Consulta per il superamento dell'handicap e da Movimento X, cosi come previsto dal regolamento che potete consultare QUI .
L'evento prevede la partecipazione della senatrice Bignami presentatrice e prima firmataria del DDL2128 seguita poi dalle firme di oltre 90 senatori. Giorni fa in commissione al senato è stato preparato un testo da presentare in discussione alle camere assolutamente insoddisfacente. Grazie all'impegno di migliaia di persone siamo riusciti a farlo modificare con nuovi emendamenti ma ancora c'è lavoro da fare (QUI il gruppo facebook di riferimento).
Saranno presenti moltissime altre cariche importanti oltre ad associazioni del territorio di Ardea e dei comuni limitrofi. Ovviamente sarà gradita la presenza della amministrazione comunale di Ardea nella persona del Sindaco e degli altri rappresentanti.
Tra pochi giorni verrà protocollata anche una mozione riguardante sempre lo stesso tema dove si chiede al Comune di Ardea di deliberare favorevolmente affinchè la legge venga assolutamente calendarizzata e approvata in questa legislatura.
Centinaia tra Comuni e Regioni hanno già deliberato e tantissime sono le mozioni presentate e che saranno messe all'odg di prossimi consigli comunali per essere deliberate. Potete vedere qui una mappa da aggiornare ulteriormente
Per chi volesse approfondire trova QUI una serie di documenti.

sabato 7 ottobre 2017

Montagnano chiede sensibilità riguardo il trasporto scolastico

L'Osservatorio segue da tempo le problematiche riguardanti il trasporto scolastico dei bambini di Montagnano. Dopo essere stati  più volte ricevuti e aver avuto in cambio promesse non mantenute, fino a essere costretti a manifestare in occasione di un consiglio comunale, oggi sono costretti ad annunciare un nuovo ritorno in piazza per chiedere il mantenumento da parte della amministrazione dell'ennesima promessa.
Continua......




QUESTO IL COMUNICATO:
"Giovedì si è tenuto l’ennesimo incontro tra Amministrazione Comunale e una delegazione di Cittadini di Montagnano. Assente il Sindaco, i Cittadini sono stati ricevuti, dal Vice-Sindaco e dall’Assessore ai servizi sociali, sull’ormai annoso problema dei pulmini scolastici.
Breve storia: dopo alcuni incontri, come sapete inconcludenti, avuti con il Sindaco e l’Assessore di Ardea, abbiamo ricevuto solo promesse per tenerci buoni, senza avere mai risposte concrete se non quella che i pulmini scolastici non ci sarebbero stati per mancanza di fondi. I Cittadini hanno cercato in tutti i modi di organizzarsi per conto proprio ma i pulmini privati sono veramente troppo onerosi; l’unica soluzione è stata quella di rivolgersi alla ditta Onorati che svolge il servizio per il Comune di Albano.
Contattato, il Sindaco di Albano (che ringraziamo per l’ospitalità che ci ha riservati) si è subito dimostrato favorevole ad accogliere i nostri ragazzi, che frequentano le scuole dell’obbligo, sui pulmini del Comune; l’unica condizione/richiesta da parte sua è stata quella di ricevere una telefonata da parte del nostro Sindaco per avere l’autorizzazione ad entrare all’interno delle strade comunali di Ardea (i villaggi). Questa telefonata però non è mai stata fatta e alla fine si è arrivati ad un accordo con la ditta Onorati affinché prendesse i ragazzini sulla via Ardeatina.
Ora, l’ultimo nodo da sciogliere è una telefonata da fare, al Sindaco di Albano, per richiedere che il pulmino che scende da Roncigliano faccia manovra girando in direzione del Villaggio Ardeatino; a questo punto dovrebbe entrare all’interno per fare inversione e poi proseguire, per Via Tor Paluzzi, prendendo nel frattempo, sempre sull’Ardeatina, i ragazzini del Villaggio Valle Gaia e quelli di Via Montagnano.
Purtroppo però, sia il Sindaco di Ardea, sia il Vice Sindaco, sia l’Assessore, non sono stati in grado di fare neanche questa telefonata. Per questo, il Comune di Ardea non avrebbe nulla da pagare se non il solo costo della telefonata che i Cittadini di Montagnano sarebbero ben lieti di rimborsare.
Per questa ragione, giovedì 12 p.v. dalle ore 8,30, saremo di nuovo sotto al Comune a manifestare e non ce ne andremo finché il Sindaco o il Vice Sindaco o l’Assessore non chiameranno telefonicamente il Sindaco di Albano davanti a noi: di ‘’faremo’’ e ‘’diremo’’ ne abbiamo le tasche piene.
Si chiede la massima partecipazione, perché troviamo veramente ingiusta questa posizione da parte dell’Amministrazione che non trova o non vuole trovare neanche il tempo di fare una telefonata, lasciando un intero quartiere in seria difficoltà!"
Contattato, il Sindaco di Albano (che ringraziamo per l’ospitalità che ci ha riservati) si è subito dimostrato favorevole ad accogliere i nostri ragazzi, che frequentano le scuole dell’obbligo, sui pulmini del Comune; l’unica condizione/richiesta da parte sua è stata quella di ricevere una telefonata da parte del nostro Sindaco per avere l’autorizzazione ad entrare all’interno delle strade comunali di Ardea (i villaggi). Questa telefonata però non è mai stata fatta e alla fine si è arrivati ad un accordo con la ditta Onorati affinché prendesse i ragazzini sulla via Ardeatina.Ora, l’ultimo nodo da sciogliere è una telefonata da fare, al Sindaco di Albano, per richiedere che il pulmino che scende da Roncigliano faccia manovra girando in direzione del Villaggio Ardeatino; a questo punto dovrebbe entrare all’interno per fare inversione e poi proseguire, per Via Tor Paluzzi, prendendo nel frattempo, sempre sull’Ardeatina, i ragazzini del Villaggio Valle Gaia e quelli di Via Montagnano.Purtroppo però, sia il Sindaco di Ardea, sia il Vice Sindaco, sia l’Assessore, non sono stati in grado di fare neanche questa telefonata. Per questo, il Comune di Ardea non avrebbe nulla da pagare se non il solo costo della telefonata che i Cittadini di Montagnano sarebbero ben lieti di rimborsare.Per questa ragione, giovedì 12 p.v. dalle ore 8,30, saremo di nuovo sotto al Comune a manifestare e non ce ne andremo finché il Sindaco o il Vice Sindaco o l’Assessore non chiameranno telefonicamente il Sindaco di Albano davanti a noi: di ‘’faremo’’ e ‘’diremo’’ ne abbiamo le tasche piene.Si chiede la massima partecipazione, perché troviamo veramente ingiusta questa posizione da parte dell’Amministrazione che non trova o non vuole trovare neanche il tempo di fare una telefonata, lasciando un intero quartiere in seria difficoltà!"